Presso l’Istituto San Pardo di Larino fervono i preparativi dopo il successo di

“Un Molise divino”

Con il nuovo anno, prenderà corpo il secondo percorso formativo della “Scuola del gusto: il Molise a tavola tra sapori e tradizioni”, ideato e coordinato da Sebastiano Di Maria e patrocinato dall’Istituto Tecnico “San Pardo” di Larino. Il progetto, che tanto successo ha riscosso nel suo primo sviluppo, quel “Molise divino” che ha portato cinquanta iscritti, tra studenti e cittadini, a scoprire, attraverso un percorso multidisciplinare, la qualità delle produzioni enologiche regionali, sarà riproposto sviluppando la filiera dell’olio extravergine di oliva, attraverso l’ormai consolidato schema formativo. Saranno trattati, in maniera organica, tutti gli aspetti dalla produzione alla trasformazione, mettendo sempre in risalto il legame con il territorio e la sua storia. Si partirà con la storia dell’olio e dell’olivo tra arte e archeologia, passando per la coltivazione e tutte le problematiche connesse, come la potatura, sistemi di raccolta e i concetti di sostenibilità ambientale, fino all’analisi sensoriale, in cui saranno affinati, nei corsisti, per opera delle principali associazioni operanti sul territorio, i sensi attraverso la tecnica di degustazione. Inoltre, particolare attenzione sarà data alle frodi alimentari, poiché l’olio extravergine d’oliva è uno degli alimenti più sofisticati al mondo, giacché dietro il paravento d’importanti marchi ed etichette fuorvianti sono commercializzati oli di bassissima qualità, spesso ottenuti per raffinazione di oli importati, entrando anche nel merito degli aspetti normativi e dei relativi controlli antisofisticazione.
 
Istituto Tecnico “San Pardo” – Larino
Come prodotto principe della dieta mediterranea, non mancherà una lezione riguardante gli aspetti nutrizionali e salutistici. Il percorso formativo si svolgerà presso l’Istituto Tecnico “San Pardo” di Larino (CB) per le lezioni frontali, attraverso la messa a disposizioni di locali e laboratori, mentre la parte applicativa si svolgerà, attraverso visite guidate, presso le aziende produttrici e mediante partecipazione a incontri e seminari tematici. Le lezioni vedranno l’apporto tecnico-scientifico di docenti dell’Istituto, di professionisti del settore, anche afferenti all’associazione ex-allievi dell’Istituto Agrario di Larino, oltre che da operatori direttamente impegnati nelle singole filiere produttive. Come per il vino, saranno riproposti, al termine delle attività, gli “itinerari del gusto”, veri e propri percorsi attraverso il territorio, tra paesaggi e cultura, tra ambiente e arte, tra produzioni agroalimentari e archeologia. Tutti i dettagli del percorso formativo saranno resi noti nelle prossime settimane, cui faranno seguito le iscrizioni e un convegno di presentazione del corso. Le lezioni, presumibilmente, inizieranno nella seconda decade del mese di gennaio. A presto per novità gustose.
 
Comunicato stampa